viernes, 20 de febrero de 2009

Apologetica


Bene, sembra che per ora il match Italia-Argentina di cui parla Angelo D'Addesio sia sospeso. Il simpatico Baúscia nostro è scomparso dalle pagine dei giornali, salvo per un articolo su Clarín in cui gli si attribuisce una patetica arrampicata sul vetro: "Erano loro che ridevano, io gli ho detto di non farlo". Come si dice da queste parti, no aclares, que oscurece. Lo fa mia figlia in quarta elementare, si becca una nota.

Insomma, gli è scappata, come al solito l'istinto di entertainer da crociera ha avuto il sopravvento. Hai voglia adesso a dare la colpa al comunismo internazionale che fa girare le notizie - se in effetti il primo resoconto sull'unità era piuttosto ambiguo, youtube è stato invece inequivocabile. La battuta c'era ed era di dubbio gusto al di là del contesto - e il fatto che l'equivalenza Berlusconi=Videla sia un'asinata non è una giustificazione.

Quello che sorprende è che sia tanto difficile per Lui e per chi ni coce ir pane o lo difende nei forum capire una semplice questione di base: le barzellette sugli ebrei nel posacenere o sul pisello dei negri fanno pure ridere (a volte) ma bisogna trovarsi nel cortile della scuola media o in una riunione di colleghi più che alticci, non alla presidenza del consiglio. A me sembra ovvio ma pare che sia roba da matusa (e matusa snob, per di più), si sa che in italia oramai ci siamo rotti le balle di questi lacci e lacciuoli alla libertà individuale. Avete mai pensato ai semafori? Credete sia casuale il colore rosso?

In compenso quaggiù nella Parte Lesa, la polemica ha sollevato il solito vespaio di commenti incrociati sui siti dei giornali, fra gli scandalizzati e gli apologeti di sempre della dittatura militare. Anche qua, il minimo denominatore "anche se uno fosse un terrorista, non è bello torturarlo e ammazzarlo di nascosto" sembra qualcosa di astruso. Ma il mio problema non è tanto la manica di forumisti (che poi finiscono per annullarsi denunciandosi a vicenda al moderatore) quanto il fatto che la battuta del Berlusca l'ho sentita decine di volte, ma sul serio, da vicini di casa, colleghi di lavoro, amici, conoscenti, mezzadri e affini. Tanoka dice che si sente scansato, io ne conosco diversi che potrebbero venire a congratularsi da un momento all'altro. Devo essere capitato in un buco spaziotemporale.


Sempre a proposito di massacri, già che siamo in allegria, oggi tutti riportano la notizia del foglio di via al vescovo negazionista. Il tipo è quello che aveva detto che sì, forse qualche ebreo era morto di freddo, ma nemmeno poi tanti, e dirigeva un seminario (bella lezione, professo'!) nell'hinterland di BsAs. La scusa ufficiale è una irregolarità nel permesso di soggiorno, ma da Verbitsky mi sembra di capire che il problema sono appunto le disinvolture storiche.

Ma la cosa notevole dell'articolo di Verbitsky sono queste righe che prendono spunto dalla penalizzazione del negazionismo in Germania:
En la Argentina, el INADI prepara un proyecto similar, que penaría con un mínimo de un mes y un máximo de dos años de prisión la negación del holocausto, del genocidio armenio y del terrorismo de Estado en el país. Ese texto, que instituye el delito de opinión y limita la libertad de expresión, no fue ordenado por el Poder Ejecutivo.
Spero proprio che il progetto non passi, o mi faranno stare simpatici sti quattro nazisti dell'Illinois.

miércoles, 18 de febrero de 2009

Piena di guai


Dico, sto da solo nel tinello in mezzo alla pampa a mezzanotte e mezza a preparare l'impianto di irrigazione e il patacca che ciò nell'mp3 mi dice che vuole una vita di quelle che non dormono mai? Si fa dell'ironia? Ma accorcia ben su quell'introduzione, dai.

martes, 3 de febrero de 2009

Sotto una buona stella (anzi 12)

Andiamo ad un battesimo familiare. La gente chiacchera fra un sandwich, una empanada e una birretta. Come succede spesso, viene fuori il discorso delle origini, ma di dov'è il tuo cognome, io ci avevo uno zio russo e una nonna armena, solite geografie perdute nella notte della Pampa.

Mettendo insieme i pezzi, la bimbetta è un poco comune miscuglio mitteleuro-fiammingo - infatti è bellissima, si sa che più roba butti dentro meglio è. Non so più quale zia commenta entusiasta: "Ma allora ha un sacco di possibilità di prendere una cittadinanza europea!". Insomma, un bebè è pur sempre una dimostrazione di ottimismo e di fiducia nel futuro, ma con una via d'uscita in tasca (32 pagine, copertina borgogna) si sta più tranquilli. Si è detto ottimisti, mica scriteriati.



...altro che la medaglietta con la madonnina