jueves, 25 de diciembre de 2008

Natale in casa Fritzmayer

"(...)ogni uomo si accorge, un bel giorno, di essere suo padre e suo nonno e che questa è l’unica immortalità possibile” Ennio Flaiano

Cravattina ereditaria mod. Fritzmayer, in Terital Rhodiatoce originale

La fam. Fritz va a la playa per un paio di settimane. Buone feste.

martes, 16 de diciembre de 2008

Un fiorino!

Corrono tempi di Pentimento Corporativo (...si vede che ci sono degli sconti). Giusto oggi sentivo un papaverone di Standard & Poors confessare che bè, sì, avevano dato tre A di rating alle buste sorpresa di Tiramolla, ma sa, con tutti i quattrini che si guadagnavano. L'omo non è mica de legno. E ancora oggi su La Nación c'è la confessione della Siemens: abbiamo oliato un po' di ruote in Argentina per vincere l'appalto dei documenti di identità. Ho pensato: "Questa me la ricordo!". Alla fine dei favolosi '90s si era pensato di informatizzare i DNI e con loro il sistema di controlli alle frontiere, e dopo una tormentata gara la Siemens si era appunto aggiudicata l'appalto. La bella trovata era che il costo del documento "elettronico" sarebbe stato a carico del titolare. Per soli trenta pesos (venticinque più IVA, pure l'iva ci avevano messo), che all'epoca erano 30 dollari cioè un sacco de sòrdi, il povero, il ricco, l'emigrante e er ciambellano de corte da 0 a 100 anni avrebbero potuto entrare nel mondo della tecnologia applicata al controllo di sé stessi. Perché il DNI è praticamente imprescindibile per qualsiasi atto ufficiale e non, a partire dalla prima Sabin, ma insomma, visto dalla parte dell'individuo è roba di indubbia inutilità. Non è che te la mattina ti svegli e vai a controllare chi sei sul documento. Questa fantastica gabella feudale - sostenuta da un governo che viene criticato perché era liberale - alla fine non passò per una luuunga serie di complicazioni, riassunte in parte qui, ma anche reperibili in un sacco di documenti gugleando "DNI siemens". Il bello è che quando il contratto fu rifiutato dal governo di De La Rua questi della Siemens presentarono pure un appello al tribunale arbitrale della Banca Mondiale, appello che dopo le rivelazioni di oggi dovrebbe essere ritirato.
...e io che gli ho pure comprato un telefono

jueves, 4 de diciembre de 2008

Alvaro Misure (uno)

Questa mattina la Presidente ha annunciato le misure anticrisi del governo. Inizio del discorso: ripasso degli ultimi cinque anni di crescita, il pil su, la disoccupazione giù, eccetera. Poi: "Noi argentini eravamo impegnati in queste cose, quando all'improvviso si presenta il mondo e ci complica la vita."

Poi quando dico che Dino Risi è il genio del XX secolo sono io che esagero.

martes, 2 de diciembre de 2008

57 canali

"Dicono di averlo visto galleggiare su un tronco per il Paranà. Altri lo hanno visto nascosto in una fabbrica abbandonata. Alcuni credono che se ne sia andato all'estero per non tornare più. O che forse è morto. Sono anni che nessuno vede il buon gusto da queste parti. (il palooooo!)"


La vignetta è di Liniers (imperdibile il suo blog di strisce, poi ne ha anche uno più personale) che sicuramente l'ha disegnata dopo aver letto questo post di Tanoka. La battuta del palo si riferisce a un programma che fa degli share della madonna con la ¿pipe-dance? insomma quella dove si struscia il sedere su un tubo.

Dalla canzone del titolo, citerei i versi immortali:

So I bought a .44 magnum it was solid steel cast
And in the blessed name of Elvis well I just let it blast
'Til my TV lay in pieces there at my feet
And they busted me for disturbin' the almighty peace
Judge said "What you got in your defense son?"
"Fifty-seven channels and nothin' on"


Oggi sono di buon umore.

lunes, 1 de diciembre de 2008

Per tutta la famiglia

La nota casa torinese ha presentato a Buenos Aires la 500. Per intuibili (da me) ragioni di convenienza la versione disponibile da queste parti sarà la 1.4 16 valvole, destinata a occupare il segmento della Mini Cooper e pugnalarla alle spalle con un articolo altrettanto fighetto ma più piccolo e più economico. Relativamente più economico, visto che il prezzo sfiorerà i 30 mila dollari, che per farsi un'idea sono quasi un anno di lavoro di un magistrato. D'altra parte il mercato "yuppie e figli con argent-de-poche" è qui per questo, e si parla di 300 macchinette, mica di un milione.

(da "Lupin III, Il castello di Cagliostro" di Hayao Miyazaki)

Sempre la nota casa, in occasione del 90º anniversario, starebbe per firmare dopodomani un accordo con il municipio per farsi carico del restauro del Cabildo (l'edificio amministrativo coloniale) e di alcuni cpc (uffici comunali decentrati), per un po' meno di una milionata di dollari. Con l'aria che tira nella metalmeccanica cordobese, è quasi un lusso.