viernes, 20 de junio de 2008

Pentitevi!

Stavo rileggendo i due post precedenti, e c'è una certa aria apocalittica. Pare che peraltro non sia io l'unico, qua e qua (un tipo preciso, mi piace) ci sono due visioni altrettanto punk o peggio. Quello che succede è che siamo un po' ipersensibili - tanto per restare in tema il proverbio dice che quando uno si scotta con il latte, poi vede una vacca e piange - e questo produce l'allegro effetto montagne russe. Due ore prima del doppio-discorso della first couple, l'atmosfera era piuttosto pesante, alla tele c'erano "incendi dolosi di campi coltivati", l'ex presidente Duhalde tramava nell'ombra come al tempo della fuga in elicottero di De La Rúa (disclaimer: questo del golpe di Duhalde è sulla bocca di tutti da anni, ma nessuno ha nemmeno mai provato a provarlo), la presidente aveva chiesto reti unificate per una comunicazione imprevista, nel quartiere si diceva "domani chiudono tutte le banche!". Poi la Presi riesce a fare un discorso senza dire una parola di troppo, tira fuori la carta della derivazione al parlamento dei prelievi mobili all'export, il paese fa un grande Pant!, Duhalde da Polifemo ridiventa Mammolo, e tutti torniamo sereni chi al ferromodellismo chi ai lepidotteri. Ne riparliamo, ovvio.

Oggi intanto è la Giornata della Bandiera. Mia figlia insieme a tutti gli altri piccoli argentini di quarta elementare farà la sua Promessa, e il bandierone si prenderà la sua parte di coccole per tornare a essere strattonato domani.

No hay comentarios: