miércoles, 24 de septiembre de 2008

Piccolo, il mondo

Dopo averlo lasciato qualche anno fa, mi sono riabbonato a Hoy Día Córdoba, che è uno spartano quotidiano a distribuzione diretta. Stamattina ho ricevuto il primo numero e il paginone centrale cultura-magazine-spettacoli etc. era occupato da questo articolo de O' Professore. Sicché me lo sono letto subito, nell'apposito vano della casa, in preda alla sensazione - ingiustificata, ma così funziona la indernè - di "io a questo lo conosco!" e anche il brivido di condividere buona parte di quanto scritto, che non succede spesso. Guarda un po' come dobbiamo diffamare la patria all'estero. Allo stesso tempo, mi sono ricordato chiaramente del motivo per cui avevo mollato l'Hoy día, che era appunto questa abitudine di appiccicare roba presa da siti da battaglia tipo indymedia. O sono diventato più tollerante, oppure il mainstream in questi anni si è giocato l'autorevolezza, con notizie tipo la bambina che parla perfettamente italiano in Grecia, che poi viene fuori che non solo è la figlia della sua rapitrice, ma non parla affatto l'italiano e non è nemmeno una bambina ma un geometra del catasto di Rieti. Il problema è che dovendo sempre leggere tutto in difesa, screma e screma, alla fine la lettura mi lascia solo le idee che avevo già prima.

2 comentarios:

Tanoka dijo...

L'ultima frase mi ha colpito. C'hai proprio ragione, c'hai. Per questo a volte ci lamentiamo del fatto che le discussioni tra amici sono un po' noiose, tutti con le stesse idee. Per forza, sono 10 anni che nessuno prova a raccontarci qualcosa di diverso con argomenti seri.

Fritzmayer dijo...

...non è che sei mia moglie in incognito? :)
no, perché io vengo ripetendo le stesse cose dai tuoi 10 anni più i quasi altri 10 della differenza d'età, e non so perché non mi ha ancora tirato una bicchierata. saluti.